Negli ultimi anni, il ghosting è diventato una pratica sempre più diffusa nelle relazioni, soprattutto con l'aumento delle interazioni online. Questo fenomeno si verifica quando una persona interrompe improvvisamente ogni contatto con un'altra, senza avvisi o spiegazioni. Il ghosting è un modo per porre fine a una relazione evitando il confronto diretto, ma il suo impatto emotivo può essere significativo per chi lo subisce. Non riguarda solo le relazioni sentimentali, ma può verificarsi anche tra amici, colleghi o persino in ambito professionale.
Le motivazioni più comuni dietro al ghosting includono:
Chi sceglie di ghostare spesso lo fa per evitare il disagio di una conversazione difficile. Invece di affrontare il confronto diretto, preferisce sparire, pensando di risparmiare a entrambi il dolore di una rottura esplicita. In alcuni casi, il ghoster può anche credere di proteggere l’altro dal dolore, evitando parole che potrebbero ferire. Tuttavia, questa intenzione non è percepita da chi viene ghostato, che vive la scomparsa come un rifiuto improvviso e inspiegabile.
Essere ghostati significa trovarsi di fronte a un silenzio improvviso e totale, essere lasciati senza una spiegazione, con molte domande senza risposta. Le emozioni più comuni sono:
Anche chi pratica il ghosting può trovarsi a vivere emozioni contrastanti, oscillando tra il sollievo di aver evitato un confronto diretto e il senso di colpa per aver lasciato l’altra persona senza spiegazioni. Sebbene l’impatto emotivo per chi ghosta sia generalmente meno intenso rispetto a chi lo subisce, il distacco non è sempre privo di conseguenze.
Il ghoster può sentirsi in conflitto tra il bisogno di chiudere una relazione e il timore di ferire l’altro, ritardando il confronto fino a renderlo impossibile. In molti casi, il silenzio nasce dalla paura di non trovare le parole giuste o dal desiderio di evitare una situazione percepita come scomoda, portando a una scelta che, nel tempo, può generare rimorso. Quando il coinvolgimento emotivo è superficiale, il distacco risulta più semplice, ma con il passare del tempo alcuni ghoster si rendono conto che avrebbero potuto gestire la situazione in modo più maturo e rispettoso, affrontando il dialogo anziché rifugiarsi nell’assenza.
Il ghosting può essere paragonato all’ostracismo, ovvero l’essere ignorati ed esclusi socialmente. Entrambe le esperienze possono generare tristezza, rabbia e insicurezza, minacciando bisogni psicologici fondamentali come il senso di appartenenza e l’autostima.
Studi nell'ambito della psicologia dimostrano che l’ostracismo può generare:
Essere ignorati e cancellati dalla vita di qualcuno senza spiegazioni può portare a un senso di isolamento e a domande senza risposta. Allo stesso tempo, anche chi esclude può provare disagio emotivo, sebbene in misura minore. Alcuni ghoster credono che ignorare l’altro sia un modo più "gentile" per chiudere la relazione, ma in realtà questo lascia ferite più profonde.
Il ghosting lascia spesso una traccia profonda nelle relazioni future. Per chi lo subisce, può rappresentare un'esperienza di esclusione che mina l’autostima e la fiducia negli altri. Alcuni sviluppano una maggiore paura dell’abbandono, diventando più ansiosi e insicuri nei rapporti. Altri possono adottare un atteggiamento più distaccato ed evitante, temendo di investire emotivamente per non rischiare di soffrire di nuovo. Senza una vera chiusura, il rischio è quello di rimanere ancorati al passato, rendendo difficile aprirsi a nuove connessioni.
Il ghosting è una scelta di chi lo pratica, non una conseguenza diretta delle proprie azioni o del proprio valore personale. Anche se doloroso, è importante riconoscere che la persona ha scelto di interrompere la relazione in questo modo. Insistere per ottenere risposte può solo aumentare il dolore. È meglio focalizzarsi su ciò che si può controllare: il proprio benessere.
Elaborare questa esperienza richiede tempo, ma può diventare un'opportunità per comprendere meglio i propri bisogni emotivi, riconoscere dinamiche relazionali poco sane e circondarsi di persone che offrono rispetto e autenticità.
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